CHI SIAMO

Mi presento, Stefano, amante degli animali in generale, ma soprattutto dei Cani e come me la mia compagna di vita Cristina, anche se è un pò più gattofila, oltre che cinofila, nonchè nostro figlio Andrea che sta crescendo in sintonia con tutta la nostra famiglia a 4 zampe.

Nel 1995 ho conosciuto dal veterinario Davide e Cristina Capanni, titolari dell’allevamento “Cry Out”. Da questo momento la mia vita cambia: loro avevano appena importato dalla Danimarca un cane così carino e così buffo da assomigliare ad un Trudi (hai presente un peluche?).

Era il primo Shiba che vedevo e fu un colpo di fulmine. A quel tempo, però, avevo appena acquistato due cucciole di cane di Terranova (hai presente un orso?), la mia prima grande passione, che dovevano essere seguite tantissimo e che quindi mi fecero dimenticare il “puffino” visto dal veterinario. Con i titolari dell’allevamento Cryout rimasi in contatto perché frequentavamo le esposizioni canine e ci si incontrava quasi tutti i fine settimana. Dopo vari anni e varie cucciolate di Shiba, finalmente il 4 ottobre 1999 é nata quella che sarebbe diventata la mia Principessa. Incontrai Davide per l’ennesima volta dal veterinario e ci disse che aveva una cucciolata di Shiba, due femmine bellissime. Le andai subito a vedere, non l’avessi mai fatto!!! Ora mai l’innamoramento era partito e appena compiuti i due mesi portai a casa Nat (Principessa), la più bella e viziata Shiba di colore Black and Tan del mondo.

In quel perido eravamo noti come “Check Mate kennel” il nostro nome da Terranovisti!

Ma Nat ha segnato per sempre la mia vita da shibista: Così nasce con Cristina e Nostro figlio Andrea L’allevamento di ” Castelfalcino”, Affisso Enci/FCI, e registrato nippo come ” Kamashiro”.

Nel mio progetto di allevamento il nero è sempre stato il colore del mio cuore, nonchè la sfida assoluta, essendo un colore estremamente complesso che richiede conoscienza, tecnica e anche un pò di fortuna!! Nat a tutt’oggi rimane un cane dal colore perfetto. Non passò molto tempo che Nat ricevette un compagno, non subito ben voluto, Ben. E non c’è due senza tre, arrivò anche la timida Maddy, sorella di cucciolata di Nat, che dopo cinque minuti diventò “pazza” come gli altri due perdendo per sempre la sua timidezza…

E’ nato e iniziato così il mio piccolo allevamento amatoriale che per il momento mi sta dando tante soddisfazioni e spero che me ne dia tante anche in futuro…

Perché ho scelto lo Shiba?

Soprattutto per il carattere, volevo un cane di piccola taglia fuori ma grande dentro!!! Non volevo il cane piccolo sempre appiccicato come l’attack o isterico, per questi motivi ho scelto lo Shiba, un cane eccezionale, un cane senza paure (il vero samurai) e senza comportamenti esasperati, poco propenso ad abbaiare, estremamente pulito, eccezionale nell’apprendere le regole di casa, divertente da osservare e un compagno fedele con cui convivere una buona fetta di vita…il carattere dello Shiba è difficile da spiegare, finchè non hai la possibilità di viverlo di persona!!!

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